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Livorno: incontro con i partecipanti al Progetto Agorà

Livorno: incontro con i partecipanti al Progetto Agorà

Un’iniziativa della Raffineria Eni per potenziare l’efficacia, la vitalità, il benessere delle persone che vi lavorano

Poco prima della pausa estiva sono stato invitato a parlare di Economia della Consapevolezza dall’ing. Fabrizio Loddo, direttore dell’Eni di Livorno.
L’incontro è avvenuto nell’ambito delle azioni formative e motivazionali che la Raffineria sta attuando per lo sviluppo delle capacità professionali e gestionali dei quadri e dei giovani laureati.
Lo scopo è quello di mettere a disposizione di tutti – oltre a conoscenze tecniche di straordinaria qualità e fondamentali per il loro lavoro – degli strumenti per fare squadra, per crescere tutti insieme, sia come professionisti sia come esseri umani.

Così, con il nome di Progetto Agorà, è nata e sta proseguendo una vivace organizzazione di incontri con personalità rappresentative del mondo industriale e accademico del nostro Paese, portatrici di una propria, originale visione.
Mi hanno sin ora preceduto:

Luigi Vicinanza, condirettore editoriale di Gedi News Network e già direttore de L’Espresso e Il Tirreno.

Franco Polti, fondatore e presidente della Polti S.p.A., l’azienda che alla fine degli anni Settanta ha creato il primo ferro da stiro professionale per utilizzo domestico.

Luigi Mazzotta, formatore e appassionato di rugby che ha progettato ed erogato un modello di formazione analogica “outdoor” sulla base delle proprie esperienze sportive e aziendali.

Salvo Noé, specializzato in psicologia del lavoro ed esperto in gestione e sviluppo delle risorse umane.

“Pensiamo sia possibile potenziare l’efficacia, la vitalità, il benessere delle persone che lavorano con noi,” ha dichiarato la coordinatrice del Progetto Agorà, Susanna Mangiavacchi, responsabile Formazione, Comunicazione e Immagine dell’Eni di LivornoProgetto Agorà e particolarmente attenta ai valori espressi attraverso l’Economia della Consapevolezza.

L’incontro è avvenuto nella sede Cral Eni di Livorno una tra le più antiche Associazioni Dopolavoristiche del territorio, che per la Raffineria rappresenta una straordinario opportunità per veicolare messaggi positivi.  In effetti, oltre alle molte proposte nei più svariati ambiti sportivi, il Cral Eni Progetto Agoràvanta una ricca tradizione in ambito culturale, con offerte in campo musicale, cinematografico e teatrale.
Possiede un Teatro con capienza di 304 posti, una Scuola di Teatro, e una compagnia storica “Spazio Teatro” che ha celebrato da poco il quarantesimo anniversario e, ogni anno, mette regolarmente in scena almeno tre-quattro lavori.

Ho esposto quindi, di fronte ai partecipante al Progetto Agorà i principi dell’Economia della Consapevolezza e i suoi più recenti sviluppi in Branca.
In un’atmosfera calda e particolarmente informale, mi sono state poste molte domande, come potrete vedere nel video che condivido con voi, in fondo alla pagina.
Un calore e un’energia che traspariva anche dalle voci, dagli sguardi, dalla gentilezza e dall’attenzione che mi sono state dedicate.

                                                  Niccolò