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Parla con Niccolò Branca

Questo articolo ha 486 commenti

  1. Giovanni Baldelli

    Carissimo Conte,
    a quando la presentazione del Suo ultimo libro a Milano ? Ci terrei tanto ad esserci !
    Un caro saluto.
    Giovanni Baldelli

  2. Carla

    Buongiorno Niccolò sarei veramente felice di presentare il suo libro a Napoli, sotto forma di conferenza. Se le può interessare, c’è un modo per comunicare in privato, riferirle le mie referenzialità e descriverle la mia idea nel dettaglio? Grazie infinite per l’impegno con cui sta diffondendo il messaggio di respons-abilità e consapevolezza. Attendo con fiducia sue notizie. Grazie.

  3. Giuliana

    Gent.mo dott. Branca
    sono un ingegnere che lavora presso una società di ingegneria del centro sud importante come “dipendente /con partita iva”. Ho 20 anni di esperienza in cantieri , eppure oggi nell’azienda tutti noi siamo demotivati. Non c’è piu’ crescita professionale, crescita economica non c’e’ mai stata . Fortunatamente ho sempre studiato per arricchire il mio curriculum anche in altri settori ( sono sommelier) e ho investito anche in percorsi di crescita personale e sono Practitioner in Neurosemantica. Avevo fatto anche un progetto interno per l’azienda per poter aiutare i colleghi a vedere le cose diversamente , ma oggi non ho piu’ voglia, non la sento piu’ Mia.
    Sono aperta a nuovi orizzonti e a ricominciare daccapo , non ho paura della flessibilità. Adoro lavorare in team perché credo che 1+1 sia uguale a tre .
    Ho voluto parlare con Lei perché sento forte questo cambiamento , ma non riesco a fare il salto . Se mi consiglia un percorso lavorativo oggi efficace che io possa prendere …
    Giuliana

    1. Niccolò Branca

      Cara Giuliana,
      dal suo messaggio traspare un velo di tristezza.
      Non posso però darle il consiglio, che lei mi chiede, su quale sia il percorso lavorativo più efficace da intraprendere.
      Non sono in grado di farlo e non credo nemmeno che sia giusto farlo.
      Poiché nessuno può dirle quale dovrebbe essere il suo lavoro ideale, tranne lei stessa.
      Nessuno può dirle cosa fare della sua vita, tranne lei stessa.

      Provi ad ascoltare la sua voce interiore e presto saprà quale cammino intraprendere, presto saprà se è sulla strada giusta oppure no.
      Che cosa le piace fare davvero? A quale attività dedica con gioia le proprie energie? Che cosa la emoziona? Che cosa la rende felice?
      Solo lei può rispondere a queste domande e, di conseguenza, fare la scelta più appropriata. Tenendo sempre a mente la sua reale situazione e che ogni scelta implica la rinuncia ad altre opzioni.
      Ma che anche non scegliere è di per sé una scelta.
      Un caro saluto

      Niccolò

  4. Rossella Elisio

    Gentilissimo dr. Branca,
    abito da più di cinquant’anni fra Dergano e Bovisa, quindi potremmo dire all’ombra della ciminiera Branca. Ricordo la mamma di una mia compagna di liceo che lavorava in Branca e che ne parlava con orgoglio, ma ho solo recentemente letto il suo libro che mi ha molto colpito.
    Il suo modo di guardare all’organizzazione, al business, alle persone, la capacità di stare nelle situazioni difficili grazie ad intuizioni, fiducia, pazienza e non giudizio mi ha rincuorato e le sono grata per come “fa azienda”. Leggere il suo libro mi ha ricordato un altro manager a cui sono affezionata: Adriano Olivetti.
    Il mio 2016-2017 è stato all’insegna di un percorso per diventare istruttrice di Mindfulness e MBSR ed è stato irresistibile scegliere il suo libro come riferimento per la mia tesi. Amo il mio lavoro di specialista di processi organizzativi e formatrice, cui sono arrivata dopo più di 25 anni in azienda; penso che nelle aziende si possano fare buone cose e che, come anche lei sostiene, non ci sia necessariamente incompatibilità fra fare utili e contribuire ad una buona società.
    Ho scoperto la mindfulness diversi anni fa approfondendo un approccio al cambiamento (la Theory U di Otto Schamer), ho portato la pratica nella mia vita ed ora la condivido con le persone che nelle aziende lavorano. Mi farebbe piacere inviarle la mia tesi e ancor di più venirla a trovare per conoscerla e farle una piccola intervista (che volentieri avrei incluso nella tesi).
    Buoni giorni ed ancora grazie per il suo modo di essere manager… con un fiore! Ne abbiamo bisogno.

    1. Niccolò Branca

      Cara Rossella,
      è molto bella la storia del suo percorso, con quel persistente ricordo di ciò che la mamma della sua compagna di liceo diceva della Branca, fino alla scelta di parlare di quella stessa azienda nella tesi che ha inaugurato l’inizio della sua nuova vita professionale. Grazie per averlo condiviso con me e con i lettori e le lettrici del blog.
      Invii senz’altro la sua tesi, qui in via Resegone 4. La metteremo con grandissimo piacere nel Museo Branca.
      Un caro saluto

      Niccolò

    2. Rossella Elisio

      Grazie dell’attenzione.. le invierò sicuramente la mia tesi. Cordiali saluti Rossella

  5. Roberto Roveda

    Egregio Conte, la ringrazio molto per la bella chiacchierata che mi ha confermato le belle parole che ha sempre avuto mio suocero, Carlalberto Kluzer, per lei.
    Appena è pronto l’articolo glielo mando.
    Roberto Roveda

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