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Satisfiction

L’unica rivista di critica letteraria che rimborsa i libri consigliati, ha recensito il mio libro 

 

Il suo nome è un’originale fusione del titolo della celebre canzone dei Rolling Stones, “Satisfaction”, e il termine fiction, che in inglese significa romanzo, finzione, storia di fantasia.

In un Paese che legge sempre meno e in cui l’editoria attraversa ormai una crisi permanente, questo neologismo ha una funzione precisa nell’ambito della critica letteraria. Satisfiction vuole infatti sottolineare la necessità di limare il linguaggio, di sfrondarlo da termini ridondanti e di difficile comprensione che rendono sempre più marcato il distacco tra i lettori e i critici, con quest’ultimi non di rado arroccati in un eccesso di accademismo.

Satisfiction
Gian Paolo Serino

Oggi Satisfiction, è di fatto un grande successo editoriale che va avanti da quasi 15 anni. È la rivista letteraria italiana più seguita su Facebook – con ben 28 mila iscritti alla sua pagina – e può essere letta in
italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo.

“Credo che il nostro segreto sia la trasversalità, l’ospitare le opinioni più diverse, i critici e gli scrittori dalle estrazioni e dalle idee quasi opposte. E naturalmente l’essere free press, una rivista gratuita ma non scontata,” dice il critico letterario Gian Paolo Serino, fondatore e direttore di Satisfiction.

Serino è convinto, da sempre, che per affrontare la crisi economica sia necessario affrontare prima quella culturale. Così, ogni numero di Satisfiction ospita, da anni, centinaia di recensioni sempre aggiornate, e decine di rubriche tenute dalle maggiori firme del panorama critico e narrativo italiano. Inoltre propone Satisfictioninediti di grandi scrittori classici e contemporanei. Da Louis-Ferdinand Céline a Cees Noteboom; da Albert Camus a Emily Dickinson; da Kurt Vonnegut a Victor Gischler; da Dos Passos a Paul Auster; da Stephen King ad Andrea Dubus.

La rivista propone, tra l’altro, una sorta di “soddisfatti o rimborsati”, che mai si era visto prima nel mondo editoriale.
Funziona così. Se una recensione di Satisfiction vi persuade riguardo l’acquisto di un libro ma, dopo averlo letto, ritenete che le vostre aspettative sono state deluse, inviate un’email alla rivista spiegando perché il libro segnalato non era veramente “imperdibile e assolutamente da leggere”: Satisfiction vi rimborserà il prezzo di copertina del libro.
Un modo di recensire partecipato e interattivo, insomma, che nasce dall’esigenza di ritrovare una coscienza critica e rimarca, in modo definitivo, la differenza tra un critico letterario e un pubblicitario.

Scorrendo questa pagina potrete leggere qui sotto la recensione del mio libro “Economia della Consapevolezza – Coscienza, interdipendenza, sostenibilità”, scritta da Maurizio Caimi.

Cliccate invece QUI se desiderate leggerla direttamente su Satisfiction

                                                                     Niccolò


L’UNICA RIVISTA CHE RIMBORSA I LIBRI CONSIGLIATI

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Niccolò Branca “Economia della Consapevolezza – Coscienza, interdipendenza, sostenibilità”

By Redazione Satisfiction  

Non è mai semplice succedere a qualcuno, tantomeno quando si tratta di prendere le redini di un’azienda storica e di brand famosi.

Niccolò Branca, ora presidente e CEO di Branca International, ha investito parte del suo tempo manageriale per studiare ed approfondire come implementare il modello H2H (human to human) nella sua azienda e in questo libro, dedicato all’Economia della Consapevolezza, scorrono le pagine di una storia che non è solo teoria prelevata ma storia personale, ricerca personale, desiderio personale.

La sua intenzione è quella di ricucire il legame che in passato univa economia, pensiero e spiritualità e trasportarlo nella realtà aziendale per ripristinare quel rapporto umano fatto di passione, ascolto e dialogo, che fu anche il motivo trainante di un’economia forte e proiettata al futuro che caratterizzò alcuni imprenditori del secolo scorso.

Il desiderio è quello di riportare al centro l’essere umano ed allontanarlo dal freddo gioco del business basato esclusivamente su risultato e ruolo, attraverso la consapevolezza (oggi è facile trovare nelle aziende la parola Mindfulness come elemento chiave del riposizionamento relazionale), la chiarezza e allontanandosi dall’entropia negativa.

Quello che traspare dalle pagine è proprio l’impegno in prima persona nello scoprire le vie per ottenere una coerente consapevolezza come ad assicurarsi di poter trasmettere le cose proprio così come sono e non semplicemente per il sentito dire o per mezzo di qualcun altro.

Leggendo pagina dopo pagina ci si addentra nella storia di un’azienda che ama innovare senza perdere l’identità, muoversi nell’evoluzione dei suoi pensieri, agire la sua vita e il suo coerente mutare attraverso il tempo.

Mantenere una identità forte nel cambiamento non è semplice e mantenerlo poi attraverso generazioni è un impegno notevole.

Niccolò ci descrive, con passione ed armonia, il rispetto per l’ambiente, il rispetto per la persona e per il talento, la sua visione di leadership evoluta, e sebbene il suo percorso di crescita personale non sia semplice e alla portata di tutti, quello che ne emerge è la volontà di mettere a fattor comune la propria esperienza e le visioni di grandi “illuminati” che ci insegnano come mettere al centro della relazione universale l’uomo per l’uomo.

  Maurizio Caimi