Bookcity Milano 2017
Le immagini del mio incontro con il pubblico alla Borsa Italiana
[su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Bookcity[/su_highlight] è l’evento culturale milanese che ogni anno, dal 2012, porta la letteratura per le strade della città attraverso presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre e spettacoli.
Quest’anno, in soli quattro giorni, sono stati più di 1000 gli eventi che hanno invaso la città, in modo indubbiamente pacifico ma pervasivo. Più di 175.000 persone, infatti, hanno partecipato alle
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numerosissime iniziative di questa edizione, frequentando le istituzioni, i luoghi dell’arte e della cultura che hanno ospitato l’editoria italiana o – per meglio dire e in senso più ampio – l’industria culturale italiana.
Del resto, la ricchezza di Bookcity Milano è proprio la sua spontanea ed eterogenea presenza in città.
Sono stati oltre 200, quest’anno, i luoghi dedicati alla manifestazione. Così, musei, teatri, scuole, università, biblioteche, palazzi storici, librerie, associazioni, negozi, spazi pubblici e privati, hanno messo in scena la loro passione per il libro e per la lettura promuovendo incontri, dialoghi, letture ad alta voce, mostre. Hanno inoltre permesso di esplorare nuovi modi di leggere, e riflettere sulla scrittura, sulla lettura e sui mestieri dell’editoria, non solo come evento individuale ma anche collettivo.
Dai libri antichi, a quelli nuovi e nuovissimi delle raccolte e delle biblioteche storiche, pubbliche e private. Dalla [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Casa della Memoria[/su_highlight] alla [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Casa delle Arti[/su_highlight], dal [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Castello Sforzesco [/su_highlight]alla sede di [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Borsa Italiana,[/su_highlight] dove si è svolto il mio incontro con il pubblico, a cui si riferiscono le immagini che potete vedere in questa pagina.
Nella suggestiva [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Area Scavi di Piazza degli Affari[/su_highlight], insieme a [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Carolina Traverso[/su_highlight], [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Teresa Monestiroli[/su_highlight] e [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Mikol Belluzzi[/su_highlight] – e grazie anche al coinvolgimento delle persone presenti – abbiamo passato una piacevole mattinata discutendo di un tema attuale e importante: come ritrovare la consapevolezza nell’era dell’apparenza.
Quello di Bookcity è un successo che si ripete da sei anni e che davvero non stupisce, dato che si svolge nella metropoli che, di recente, è anche diventata [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Città Creativa Unesco per la Letteratura[/su_highlight], capitale italiana degli editori, degli autori e dei lettori.
Così Milano è entrata a far parte di un circuito internazionale che include centri come [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Dublino[/su_highlight], [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Edimburgo[/su_highlight], [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Barcellona[/su_highlight],[su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”] Praga[/su_highlight], [su_highlight background=”#9088ee” color=”#fefefe”]Baghdad[/su_highlight].
Un altro rilevante tassello che rende la città ancora più aperta al mondo.
Niccolò