Buenos Aires: incontro alla UADE
Alcuni giorni fa, a Buenos Aires, ho avuto il grande piacere di essere intervistato da Jorge Rodriguez, Segretario dei Corsi de Post Laurea della UADE, Universidad Argentina de la Empresa, uno delle più importanti istituzioni universitarie del Paese.
E non posso che iniziare dicendovi che per me è stato sbalorditivo, nel tempo in cui sono rimasto nell’ateneo, verificare direttamente la bellezza e il grado di efficienza di questa struttura, di cui avevo tanto sentito parlare.
Sono convinto, peraltro, che sia proprio in università come questa che si costruisce il futuro delle nazioni e delle persone.
Il filosofo Viktor Emil Frankl, uno dei fondatori dell’Analisi Esistenziale, ci ha ricordato l’importanza cruciale di riuscire a dare un significato alla propria esistenza.
Ebbene, sono fiducioso nel fatto che oggi sempre più persone si rendono conto di questo, e vanno ben oltre il perseguimento indiscriminato di forme di potere e facili successi.
Molte persone, oggi, cercano sempre più di dare un senso alla propria vita, e istituzione educative come la UADE aiutano anche a dare un significato all’avvenire.
Perché la conoscenza è ciò che sta alla base di un comportamento sempre più consapevole, basato sull’agire e non soltanto sul reagire, come avviene di solito.
Durante l’incontro con il pubblico è stato necessariamente rievocato il lungo e drammatico episodio del default argentino, nel 1999, e la scelta che la Branca fece di non abbandonare il Paese, come allora molte aziende stavano facendo.
Scelse invece di tenere la fabbrica in funzione, di non licenziare nessuno e di affrontare insieme agli argentini l’enormità dei problemi che stavano crescendo, per restituire così all’Argentina ciò che l’Argentina aveva dato alla Branca.
Da allora, tra l’azienda e il grande e splendido Paese latinoamericano si è stabilito un legame fortissimo, che ha toccato il cuore delle persone nel profondo.
E i cui effetti, a dire il vero, non mancano di manifestarsi anche oggi: a Milano non smettono di arrivare charter di argentini che vengono a visitare la casa madre, il luogo in cui è nato il Fernet.
La sala della UADE era gremitissima e nel corso dell’incontro, trasmesso via streaming anche all’Auditorio del Campus UADE Costa Argentina, mi sono state poste molte interessanti domande.
Condivido con voi le foto e il video, in fondo alla pagina, di questa bella e coinvolgente esperienza.
Niccolò
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