Al momento stai visualizzando Parla con Niccolò Branca

Parla con Niccolò Branca

Questo articolo ha 486 commenti

  1. Paola

    Gentile Niccolò

    dopo 6 mesi dal nostro incontro a Vicenza ritorno a scriverti, con riconoscenza e gratitudine per quanto hai saputo regalarci in quel bellissimo weekend d’autunno. Ora sto organizzando, per il prossimo ottobre, un incontro dove si parlerà di Bellezza e Felicità. In una tua intervista leggo “la ricerca della felicità conduce di frequente verso la meditazione, consapevoli che solo nella propria interiorità, nella propria essenza, è possibile trovare, in modo duraturo, bellezza, pace, gioia e dinamica vitalità” ed ancora “il lavoro diventa fonte di motivazione, creatività, soddisfazione e crescita personale. Ma, oserei dire, anche di felicità”.
    Bellezza e felicità sono parole a me care, che ricorrono spesso nei tuoi articoli; a questo proposito una domanda sorge spontanea “la consapevolezza può essere un veicolo per la felicità?”
    L’incontro del prossimo ottobre diventerebbe un’ottima occasione per riflettere ed approfondire proprio su quest’ultima domanda.
    Il programma è work in progress; ho inviato una richiesta anche ad altri relatori ed in particolare al prof. Federico Faggin, inventore del microchip che ha costituito negli Stati Uniti una Fondazione per lo studio della consapevolezza. Faggin ha deciso di dedicare le sue energie per far luce su cosa sia la coscienza e dimostrare scientificamente, non con i metodi di Platone, ma con quelli di Einstein, l’esistenza della consapevolezza.
    Sarei veramente onorata della tua presenza in queste giornate in cui si parlerà di consapevolezza, fisica quantistica, bellezza e felicità.

    Rimango in attesa di una tua graditissima risposta e ti auguro sinceramente giorni di pace e amore.
    Un sorriso
    Paola

    1. Niccolò Branca

      Cara Paola,
      grazie di cuore per il tuo gentile messaggio e per il tuo invito.
      Ottobre però è molto lontano, e non sono in grado di prendere impegni così a lunga scadenza, soprattutto in un momento gravoso e frenetico come questo. So che, più o meno in quel periodo, sarò in Giappone, ma le date non sono ancora state stabilite.
      Facciamo così: quando avrai ben definito il programma, il tema centrale, le modalità di svolgimento dell’incontro e le date, contattami ancora. Fra qualche tempo potremo entrambi basarci su elementi più concreti, e io sarò in grado di risponderti.
      Un caro saluto

      Niccolò

  2. Paolo Travagnin

    Gent.mo Niccolò,

    Desidero inviarle i miei modesti complimenti per il suo percorso interiore e per la forza ed il coraggio di averlo portato, con evidenti risultati, nel mondo reale. Il suo esempio servirebbe a tutti ma, soprattutto, ai tanti imprenditori e finti business man che popolano e circolano nelle nostre strade. Da buon meditatore comprendo profondamente le sue parole ed azioni e da buon ricercatore olistico nel campo della ECS (Embodied Cognition Science) faccio tutto il possibile per rendere “consapevoli” i nostri corpi mentali ( o menti corporali dir si voglia). Sarebbe molto bello, e per me un onore, condividere qualche esperienza in presenza “fisica”.
    Ancora grazie per il suo esempio e spero, un giorno, di incontrarla.

    Con stima ed affetto.

    Paolo Travagnin (B.A.S. – body awareness specialist)
    https://www.linkedin.com/in/paolotravagnin
    mob: +39.339.3990836
    travagnin@gmail.com
    skype: paolo.travagnin

    1. Niccolò Branca

      Caro Paolo,
      la ringrazio moltissimo per tutti i complimenti che mi rivolge. Ma, ancora di più, desidero ringraziarla per tutto l’impegno che lei sta mettendo per rendere più consapevoli i corpi mentali.
      Un caro saluto

      Niccolò

  3. Alma Conti

    Buongiorno Niccolò,
    Ho letto ed apprezzato “Per fare UN MANGER ci vuole UN FIORE” tanto che l’ho regalato a Natale al capo del mio capo, perché trovo sia ricco di spunti sinceri proprio per chi ha già una carriera molto brillante, anche da EVP; nella vita ho affrontato molti cambiamenti, tra cui un lutto particolarmente doloroso nel periodo adolescenziale e confesso di aver imparato a vedere un’opportunità nelle difficoltà solo in un periodo più maturo della mia vita. Da anni lavoro come Senior Assistant (dopo un lungo periodo free-lance da interprete) e nell’ambito del lavoro cerco di applicare molti dei pensieri ritrovati nel suo libro. In particolare, sarei curiosa di sapere che cosa si aspetta Lei , manager “illuminato” da un’assistente che sia parimenti “illuminata”. Non mi riferisco a temi quali “’assertività &co”, ma piuttosto a un decalogo di pensieri preziosi ed azioni che possano fare la differenza nei momenti difficili ma anche nella semplice quotidianità di questo rapporto così stretto tra manager ed assistente, premesso che non tutti sono come Lei! Le anticipo che mi piacerebbe poi condividere la sua risposta con le mie colleghe, poiché abbiamo un Forun Asssitenti in azienda molto utile per tutte noi, dalle più giovani alle più senior.
    Come gli altri interlocutori del Forum anche per me sarebbe un onore conoscerLa e chiederLe dei consigli su tanti altri punti interrogativi, ma sarei già molto felice se potessi ricevere riscontro alla mia domanda posta sopra.
    Grazie di cuore.
    Alma

    1. Niccolò Branca

      Cara Alma
      grazie davvero per le sue parole di apprezzamento, sono felice che il libro abbia convibrato con lei e le abbia offerto qualche spunto di riflessione.

      Il ruolo dell’assistente ha in sé una componente di delicatezza, non di rado sottovalutata, ed è molto più rilevante e complesso di quanto si tenda generalmente a pensare. Ma, al di là degli aspetti metodologici e strettamente professionali, credo che la persona che sceglie di ricoprire questo ruolo debba chiedersi fondamentalmente tre cose:
      – qual è la sua motivazione per fare l’assistente di qualcuno?
      – si sente veramente in linea con quella persona e il suo modo di agire?
      – qual è il beneficio, facendo l’assistente, che reca a quella persona e al suo progetto?

      Questi, a mio parere, sono i tre aspetti fondamentali che è sempre necessario affrontare, ma di certo ce ne sarebbero altri da approfondire. Mi farà molto piacere incontrarla e continuare il discorso.
      Un caro saluto

      Niccolò

      1. Alma Conti

        Caro Niccolò,
        Grazie di cuore per avermi risposto e per la disponibilità ad incontrarci, non ci speravo! Sarà per me un’occasione unica ed importante. Non so se questo blog sia la sede più indicata per definire i dettagli del nostro incontro, mi rimetto a Lei e alla sua preziosa assistente per definire i tempi e le modalità.
        A presto!
        Alma

  4. Nadia Passerini

    Grazie per la sua risposta gentile e precisa. Il suo atteggiamento la distingue …
    Credo che le occasioni vadano create ma per questo non voglio essere ne impertinente ne fuori luogo…
    Mi piacerebbe farle delle domande sul suo sistema aziendale ( sicuramente complesso )e sulla gestione così olistica del tutto…
    Attendo sue notizie ed eventuali modalità
    La ringrazio comunque dell’opportunità.
    Un sincero augurio di buon lavoro
    Nadia

    1. Niccolò Branca

      Cara Nadia,
      ha sicuramente ragione nel dire che le occasioni vanno create, purtroppo però in questo periodo non sono in grado di farlo.
      I miei impegni si stanno susseguendo all’infinito, inoltre sono quasi sempre all’estero e lo sarò ancora nei prossimi mesi.
      Ma per il momento, non potendoci incontrare, naturalmente le risponderò
      con grande piacere se vorrà pormi delle domande attraverso questo blog,
      Le mando anch’io i miei migliori auguri di buon lavoro.
      Un caro saluto

      Niccolò

  5. Nadia Passerini

    Desidererei incontrarla!
    Io ho una scuola di danza. Il mio e il suo possono sembrare mondi dissonanti e opposti?
    Non credo sia così
    Mi piacerebbe un confronto.
    Attendo una risposta.
    Affermativa.
    Possibilmente…
    Grazie per la considerazione,
    Comunque.
    Nadia

    1. Niccolò Branca

      Cara Nadia,
      c’è sicuramente un collegamento tra la ricerca dell’armonia e dell’equilibrio dei gesti, tipica della danza, e la ricerca dell’armonia e dell’equilibrio interiore.
      Le faccio i miei più sentiti complimenti per la sua scuola di danza!
      Sarò felice di incontrarla appena si offrirà un’occasione.
      Un caro saluto

      Niccolò

I commenti sono chiusi.