Noi oggi diamo un nome alla meditazione perché non siamo in meditazione, nel momento in cui siamo in meditazione non c’è più bisogno di dire che siamo in meditazione, perché la meditazione è quando siamo all’interno e all’essenza di noi stessi.
La meditazione è un processo, un processo che può essere velocissimo o lungo. Meditare vuol dire tornare al centro, all’essenza di noi stessi, quindi all’autoconsapevolezza.
Quando siamo nell’autoconsapevolezza possiamo attingere all’intelligenza creativa per vivere il flusso in sintonia con l’energia e vivere nel presente.
Niccolò Branca
Yoga! Philosophy in action, Giornata internazionale dello Yoga,
Terrafutura, Firenze, 27 maggio 2012